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Il 14 luglio 1963 nasce Calimero (Il pulcino tutto nero)


In questa data fa esordio nel programma pubblicitario Carosello il pulcino Calimero, che ben presto divenne l'icona bonaria di mamme e bambini. Tutto nero, con in testa un guscio d' uovo rotto, era solito dire con aria sommessa "Uffa ma che maniere, tutti se la prendono con me perchè sono piccolo e nero".

Calimero, pulcino nero con a fianco l' olandesina

Nonostante il tenero pulcino era onesto e buono, si trovava ad affrontare una serie di disavventure, che fortunatamente terminavano a lieto fine. Indimenticabile rimarrà la tipica frase "È un'ingiustizia però!"
Per dimostare che Calimero era solo sporco,la giovane Olandesina lo lavava nella tinozza del bucato con il detersivo della Mira Lanza, e da lì a poco usciva bello lindo e contento.
Ideato dai fumettisti Nino e Toni Pagotto, e con l' indimenticabile voce di Ignazio Colnaghi che lo caratterizzò ulteriormente, il personaggio Calimero divenne in poco tempo una vera e propria Star, tanto che successivamente a Carosello, furono prodotte serie animate apprezzate molto anche all' estero. Negli anni settanta venne ceduto a una società nipponica e recentemente a una olandese, anche se artisticamente parlando continua a risiedere a Milano dov'è nato. Il pulcino nero continua anche oggi a rappresentare l' uomo medio che si sente molte volte solo e abbandonato, vittima di tante quotidiane ingiustizie.

Come mai si chiama Calimero?
Perchè corrisponde al nome del Santo e primo vescovo di Milano a cui è intitolata la chiesetta dove si sposò il disegnatore di origine veneta, Nino Pagot.

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